J2 JEUNES #27
J2 JEUNES
Fleurus
1965
Francia
RAGAZZI NEL VENTO
Con orgoglio nel colophon J2 dichiarava di essere un “hebdomadarie européen fondé en 1929” e quindi una tra le storiche riviste del settore. Tutto inizia l’8 dicembre del 1929 quando nasce Cœurs vaillants, rivista cattolica destinata alla gioventù lanciata dal reverendo Gabriel Bard della UCF (Union catholique de France) da Pierre Rougement (padre Henri Guesdon) e da Gaston Courtois (sacerdote proveniente dalla congregazione religiosa Fils de la charité) sotto gli auspici della UOCF (l’Union des œuvres catholiques de France destinata a diventare poi un movimento della chiesa, la ACE, Action catholique des enfants che ottiene subito un buon riscontro. Nel 1935 arriva padre Jean Pihan anche lui proveniente dai Fils de la charité. I lettori della rivista erano ragazzi dagli 11 ai 14 anni e disegnatori andavano da Hergè a Marjac. Nel 1938 esce la versione per ragazze, dal titolo Âmes vaillantes. Nel 1963 l’editore Fleurus modernizza la testata cambiandola in J2 Jeunes, dove la “j” la data d’uscita della rivista e cioè il giovedì, jeudì in francese che, al tempo, era il giorno libero dalla scuola e di solito dedicato al catechismo. Chapeu, quindi, leggere un articolo, piuttosto ben fatto sul gruppo di cui si parla tanto…
Altre Informazioni
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Anno
1965
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Area Geografica
Europa
TINTIN #28
Altre Informazioni
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Anno
1973
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Area Geografica
Europa
TINTIN #3
TIN TIN #3 Hebdomadaire
Edition Du Lombard
1964
Belgio
BREVE STORIA
Hergé, pseudonimo di Georges Prosper Remi ha sempre detto che per il suo TinTin si era rifatto al cinema e al tratto pulito di George McManus usato in Arcibaldo e Petronilla, Bring Up Father nella versione originale. Le prime avventure dell'intraprendente giovane reporter, investigatore e avventuriero sono degli anni Trenta, disegnate per il settimanale francese Le Petit Vingtième, supplemento per ragazzini del quotidiano cattolico Le Vingtième Siecle giornale diretto dall’Abate Norbert Wallez, esponente di un cattolicesimo ultrà di estrema destra che si accorse subito del genio di Hergè. Il legame di Remi con la destra è stato a lungo un argomento tabù: il giovane in seguito collaborerà col quotidiano Le Soir nel periodo in cui era sotto il controllo diretto dei tedeschi, mentre per TinTin l'ispirazione viene da Léon Degrelle, capo del partito Rexista Belga, nazista convinto. Negli anni del dopoguerra, Hergè, che rischiò prima una condanna a morte e poi il carcere, grazie a Raymond LeBlanc, editore e capo partigiano che testimonierà in suo favore, tornerà a disegnare le avventure di TinTin.
Altre Informazioni
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Anno
1964
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Area Geografica
Europa