PLAYBOY #12

Hug Hefner

1965

Usa

IT WAS 45 YEARS TODAY…

Erano anni splendidi i 60, quando Rudi Gernreich inventa il monokini scoprendo Peggy Moffitt e disegna i vestiti per Spazio 1999, Carol Doda diventava la prima cameriera del primo topless bar nella zona di North Beach a San Francisco e in poco tempo il seno cresceva da una 3a fino a raggiungere una sconvolgente 8a grazie al silicone. Era il tempo dei Beatles che si esibivano, in televisione all’Ed Sullivan Show davanti a oltre 73 milioni di eccitati spettatori, giovani che diventavano “potenziali acquirenti” dotati della capacità di spendere 12miliardi di dollari all’anno per soddisfare il loro bisogno di cultura che comprendeva film, libri, musica, vestiti, accessori, era il tempo della scoperta del corpo grazie a Playboy, il primo mensile che affiancava cultura e nudità varie, risposta a un’ America ancora molto puritana e che non voleva accorgersi di quanto i tempi they were a-changin’ mentre, nel frattempo, la televisione documentava implacabilmente l’escalation in Vietnam e come le cose stessero sfuggendo sempre di più dalle mani, dai 700 consiglieri predenti nel 1961 nel 1965 si era già arrivati a 16mila soldati che arriveranno ad essere 542 mila nel 1969, anno in cui un gruppo profeticamente cantava Gimme Shelter...

Fine Playboy pt. 1

LAS GRANDAS ANDAZAS DE PASTOROZÚ #118

Editorial Dante Quinterno

1966

Argentina

COME LUI NON C’E’ NESSUNO.

Una specie di Popeye, il nostro Braccio di Ferro, in versione india, con poncho, sandali, regali origini egizie, argot particolare e un carattere irascibile, seppur dotato di cuore nobile e generoso. Sono queste le caratteristiche assegnate da Dante Quinterno al suo Patoruzú che appare nell’ottobre del 1928 sul quotidiano argentino La Critica, con l’impronunciabile nome Curugua-Curiguagüigua. In breve, visto il successo ottenuto il cachique appiana torti diventerà anche il protagonista di una serie a cartoni animati. Le avventure dell’indio generoso e del suo amico e finanziatore di imprese Isidoro Cañones dureranno fino all’aprile del 1977, quando con il numero 2045 cesseranno le pubblicazioni dell’album omonimo.

JUDGE DREDD MUZAK KILLER

AD 2000

2002

Uk

LA PAROLA A VOI…

In un mondo diventato un enorme, immenso e caotico agglomerato di razze e culture, la società è molto verticalizzata, la violenza è all’ordine del giorno e le città non esistono più. Ogni continente è diviso in mega strutture, le Mega-City chiuse da potenti mura. Mega City One, ad esempio, un agglomerato di oltre 400milioni di abitanti, è la costa Est degli Usa, o quello che ne rimane.In questa situazione i folli e i criminali si trovano a loro agio, come quello che decide di uccidere tutti i musicisti che secondo lui suonano cattiva musica, cioè muzak.

JUDGE DREDD HELTER SKELTER

AD 2000

2002

Uk

IO SONO LA LEGGE!

Creato da John Wagner e Carlos Ezquerra nel 1977 quando usciva il pirmo ed unico disco dei Sex Pistols e Star Wars iniziava la saga, è stato protagonista di videogiochi, romanzi, giochi da tavola, di ruolo, di carte collezzionabili, radio dramma e del film del 1995 interpretato da Sylvester “Sly”  Stallon, Dredd – La legge sono io. Prima ufficiale di polizia e poi giudice-giustiziere in un'immaginaria di un lontano futuro, Joe Dredd, o meglio Judge Dredd,è implacabile. È itato preso come spunto dagli Anthrax per la canzone I Am the Law contenuta nell'album Among the Living. Il titolo di un’avventura è anche quello di una canzone dei Beatles.

Fine Dredd pt.1

INTERVALO #93

Editorial Columba

1993

Argentina

¡GÜAI!

Il primo numero di Intervalo esce nell’aprile del 1945 e in una manciata di anni venderà 300 mila copie alla settimana. Nella rivista si pubblicano in maggioranza lavori di autori locali, come Hugo D'Adderio, La ajorca de oro, Ángel Borisoff, professore di disegno presso la Escuela Panamericana de Arte, quella Municipales Raggio e all’IDA– Instituto de Directores de Arte, Jorge Perez del Castillo, Los intereses creados ed Enrique Rapela, Cirilo El Audaz e La Amazona Blanca, e si dà anche spazio alle riduzioni di romanzi famosi, di pellicole cinematografiche e biografie.

Fine Columba

INTERVALO #55

Editorial Columba

1986

Argentina

EN SEGUIDA…

Il successo di El Tony porta ad un progressivo acquisto di materiale straniero che culmina il 21 agosto del 1940 quando sulla rivista debutta, a solo un anno dall’apparizione negli Stati Uniti, Batman. Da qual momento in poi, disegnatori locali diventano predominanti. L’eccezionale quantità di materiale e la varietà, porta così all’uscita per le edizioni Columba di altre testate: Fantasía, D’Artagnan e, appunto, Intervalo, dove lavorerà, tra gli altri, Miguel Angel Repetto notato da Ramón Columba a un concorso fumettistico e che disegnerà serie come Diego, Conrack e Dan Flynn.

Fine Columba pt.2

EL TONY #60

Editorial Columba

1981

Argentina

HISTORIETAS ARGENTINAS

Rivista storica argentina, primo numero il 26 settembre del 1928. All’inizio è il supplemento per ragazzi di Paginas de Columba, magazine dedicato all’attualità nato nel 1922. Fondata da Ramón Columba, ma diretta dal fratello Claudio, El Tony pubblica inizialmente strip inglesi come Wery Willie and Tired Tim, i due barboni creati da Tom Browne, ma disegnati poi da Percy Cocking che apparivano in Chips. In seguito propone  materiale vario, come le riduzioni di romanzi celebri dell’uruguyano Raúl Roux autore anche di Rulito, el gato atorrante. Spazio anche alle strisce quali El tío Morfoni, Farringdon, detective, Buitres de las arenas, Tex y Billy, Piratas del mar e Nick Carter. Destinata ad un pubblico infantile, non per nulla sul primo numero c'è Carlitos, il vagabondo interpretato da Charles Chaplin, poco per volta si orienta verso gli adolescenti e gli adulti dando vita  a vari spin off.

Fine Columba pt.1

CONDORITO #13

Editorial Zig Zag

1964

Cile

SE IL BUON GIORNO SI VEDE DAL MATTINO…

Debutta il 6 agosto del 1949 sul primo numero della rivista Okey, come ladro di polli pentito e in breve diventa una super star del fumetto cileno e mondiale. E’ questa la storia di Condorito, personaggio creato da René Ríos Boettiger, meglio conosciuto come Pepo –  il soprannome deriva da Pepón, ovvero barilotto, perché da bambino era piuttosto grassottello – caricaturista politico, vignettista e disegnatore cileno. Le avventure del condor paesano dal linguaggio particolare e del suo gruppo colorito di amici si svolgono nell’immaginaria Pelotillehue, tipico borgo cileno del centro sud. La fuga verso le metropoli è una rappresentazione della migrazione dalle campagne fenomeno tipico di quegli anni. Nota: il nome della città contiene un gioco di parole: definisce una persona senza vestiti, o chi si trova in braghe di tela.

BOYS&GIRLS GROW UP #2

Toni Campagnoli&Amy Crehore

1981

Usa

PER RAGAZZI E RAGAZZE CRESCIUTE

Comic underground e disegnatori deb per una prospettiva su quanto accadeva nel mondo dei comic Usa.

CENTRIFUGAL BUMPLE PUPPY #1

Fantagraphics Books Inc.

1987

Usa

HUXLEY&THE COMICS

Partono alla grande i ragazzi di Centrifugal Bumple Puppy, scegliendo come titolo della loro pubblicazione una citazione riguardante un gioco per bambini tratta dal romanzo di Aldous Huxley, il distopico Brave New World – Il Mondo nuovo –  e ci aggiungono una storia dedicata a John Lennon.