SERENATA #245

Ediciones Toray

1964

Spagna

COLPA DELLA MUSICA!

La solita storia d'amore e di litigi con finale prevedibile. Due citazioni, i testi di due canzoni, come al solito tradotte.

Fine Serenata pt.4

BABY'S IN BLACK (IT)

Arne Bellstorf

Black Velvet

2011

Italia

LA VERA STORIA D'AMORE DI ASTRID KIRCHHER E STU SUTCLIFFE

Advanced copy dell'edizione italiana della graphich novel made in Germany. Il peridoo è quello tra il primo viaggio ad Amburgo, con Pete Best alla batteria, il 1962. Dopo sarà un'altra storia... E dato che stiamo parlando del libri pubblicato nel nostro paese ricordiamo alcune informazioni a riguardo ai Beatles in Italia: i Beatles arrivano a Milano  la sera del 23 giugno alle 23,30 con il T.E.E. (Trans Europe Express) Mont Cenis 23/24 – Lyon/Perrache/Milano  – alla Centrale, la stazione principale del capoluogo lombardo. Oltre tremila giovani li stanno aspettando già delle 22.00. La folla poco alla volta cresce ed è così numerosa e rumorosa che per evitare problemi viene dirottata, con un falso annuncio sul binario 3 permettendo al treno l'arrivo indisturbato sul 16. I quattro sono spinti  in tutta fretta verso lo scalo F, uscita secondaria sul lato destro della Stazione e caricati su 4 Alfa Romeo 2600 Spider rosse in attesa vicino al Pirellone. Nel frattempo ai binari scoppiano dei tafferugli. La polizia scende pesante, "usando anche i manganelli, per riportare l'ordine tra cui zazzeruti e scalmanati ammiratori" come sottolineano compiaciuti i giornali dell'epoca. I Beatles arriveranno all'Hotel Duomo, ora chiuso, di fianco alla Rinascente, che viene assediato dai fan. I Beatles passata la notte andranno al Vigorelli in un camioncino con stanghe rinforzate. Il posto è presidiato da circa un migliaio di poliziotti per contenere la folla. Gli show programmati sono due: al pomeriggio verso le ore 17 e alla sera ore 21, ciascuno della durata di 40 minuti. Al primo assisteranno oltre 7.000 persone che sfideranno una temperatura di 37°, mentre alla sera saranno presenti 20 mila spettatori. Il biglietto più economico costa 750 lire, quello in tribuna 1.000 lire, ma per stare più vicini al palcoscenico bisogna sborsarne 2.000, mentre per il posto Vip si devono spendere 3.000 lire; in quegli anni un biglietto del tram e il giornale costano 50 lire, un litro di benzina 120. mentre un lp, un disco, ne costa ben 1.800. La serata è presentata da Lucio Flauto e Rossella  Como. Opening act: Peppino di Capri e i Rockets a cui seguono Maurizio e i New Dada, Fausto Leali, i Novelty, Angela e  altri, quasi tutti artisti della Carish, etichetta discografica "giovane" dell'epoca. L'incasso è di oltre 18 milioni per il pomeriggio e di 40 per la serata. Per i Beatles serata al Charlie Max, night club in via Dogana e pronti a partire in macchina verso la  prossima tappa del breve tour italiano Genova, dove suoneranno al Palasport a cui seguirà la data di Roma, Teatro Adriano. Fu la prima e ultima volta che il gruppo si esibì nel nostro paese.

SPIROU #3441

Editions Depuis

2004

Francia

LE BOSS

Titolo in stile Rubber Soul e una vignetta che annuncia la rivelazione di un segreto e cioè chi era il vero batterista dei Beatles...

ALAMANAQUE SERENATA EXTRA – CONFIDENCIAS DEL DUO DINAMICO

Ediciones Toray

1965

Spagna

ACONTECIMIENTOS MUSICALES DEL 1964

Notiziona! I Beatles in Spagna!? No, per ora è arrivato solo un gruppo che si chiama American Beatles. Per vedere, invece, i quattro originali dal vivo bisognerà aspettare ancora un po'. Per chi si accontenta delle immagini, da non perdere il loro film appena uscito in terra iberica: Qué noche la de aquel día e cioè A Hard Day's Night...

Fine seranta pt.3

SERENATA #291

Ediciones Toray

1965

Spagna

BIO IN BREVE

In copertina un disegno di Maria Pascual, all'interno uNo di un gruppo che, nome a parte, ricorda i Beatles per finire con una breve biografia di George Harrison in quarta. Non male nevvero?

Fine Serenata pt.6

PROMETHEA #21

America's Best Comic

2002

Usa

DOVEROSA BIOGRAFIA

Nato in un famiglia operaia Alan Oswald Moore – Northampton, 18 novembre 1953 – non ha, quella che si può definire una vita facile. Cieco dall'occhio sinistro e sordo dall'orecchio destro ha dovuto sfangarla in un ambiente piuttosto duro. La sua exit strategy era dedicaris ai libri, tra i suoi preferiti i testi di mitologia e le leggende di Robin Hood. Personaggio poliedrico è autore di fumetti molto importanti come Watchmen, From Hell e V for Vendetta, crittore, romanziere, compositore, occultista, cantante e cantautore (particolari le sue rappresentazioni teatrali: un misto tra parte recitata e musica, preferibilmente elettrica) e, dal giorno del suo quarantesimo compleanno, mago. Fra le sue dichiarate influenze: Beatles, Brian Eno e Captain Beefheart, in campo musicale. Tra le sue letture formative: Mervyn Peake, William Seward Burroughs, Thomas Pynchon, Michael Moorcock, oltre ai fumetti letti nel periodo dell'infanzia. Citato perfino nell'episodio del 19/11/2006 Husbands & Knaves dei Simpsons dove appare insieme con Art Spiegelman e Dan Clowes come membro della League of Extraordiany Freelancers (Lega degli Straordinari Freelancer del fumetto) citazione ulteriore di un altro suo lavoro.

Fine Prometha pt.11

PROMETHEA #7

America's Best Comic

2000

Usa

MELE E ALI

Magari non c'entra un ciufolo, ma l'associazione suggerita nel disegno era troppo suggestiva per lasciarla stare. O no? Anche se con Moore tutto è possibile, e poi, conoscendo la sua passione per i Beatles...

Fine Promehtea pt. 8

LE PETIT LIVRE BEATLES

Dargaud

2010

Francia

VADEMECUM FRANCESE

Dopo il piccolo libro illustrato del rock, nello steso stile, Hervé Bourhis ci prova con il gruppo dei Beatles mettendo insieme fatti noti o meno, curiosità, notizie e narrazione. In un modo molto accattivante.

MORNING #10

Kodansha

2011

Giappone

LUI PENSA CHE PT.2

Se la tecnica dei nostri eori è superiore a quelli dei Beatles originali, manca, però, la capacità di scrittura e inventiva, quella che una volta si definiva la parte creativa. Di ciò i quattro giapponesi sono consapevoli. E allora questo diventa lo snodo importante e forse un problema. Perchè va bene eseguire canzoni già fatte, ma di tuo cosa c’è?

Fine Boku pt.43

MORNING #8

Kodansha

2011

Giappone

LUI PENSA CHE....PT.1

Shô, da vero fa dei Beatles, quando ha costituito il suo gruppo replica, i Fab Four ha cercato la duplicazione totale. Non solo gli altri devono assomigliare il più possibile ai loro corrispettivi inglesi, ma devono essere bravi quanto loro, anzi, addirittura migliori, tecnicamente, dei loro idoli. La ragione della ricerca delle precisone assoluta anche in una cover band è tipica della tradizione artistica giaponese che si fonda sempre sull'imitazione dei "maestri", prima di avere una propria sicurezza creativa. Non esistono,quindi, copioni o derivati, ma solo apprendidtato, che conferise legittimazione.

Fine Boku pt.41